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Max Colaci vuole tornare dal Brasile col bronzo (foto fivb.org) |
Le dichiarazioni raccolte al termine della prima semifinale del Mondiale per Club 2013.
Filippo Lanza: “Abbiamo lottato alla pari in tutti i set contro una grande squadra; so che è difficile in questo momento vedere gli aspetti positivi della prestazione però dobbiamo sforzarci di farlo perché questo gruppo così rinnovato ha grandi margini di miglioramento e tornerà a giocare partite di questa importanza se saprà esprimerli in breve tempo. Il Lokomotiv è stato più concreto di noi nei momenti chiave del match, credo però che il tie break sarebbe stata una conclusione più giusta”.
Emanuele Birarelli: “C’è grande dispiacere perché abbiamo perso una partita che potevamo portare almeno sino al quinto set. Il Novosibirsk è una grande squadra, noi le abbiamo tenuto testa giocando con un sestetto molto giovane che alla fine poteva contare su tre atleti classe 1991 in campo e questo è sicuramente un buon segno. Non abbiamo molto da recriminare se non il fatto di aver gestito male alcuni promettenti vantaggi durante alcuni set. E’ stata comunque una bella prestazione ma sono dispiaciutissimo perché siamo stati davvero ad un passo dall’impresa”.
Massimo Colaci: “Orgogliosi della nostra prestazione; abbiamo tenuto testa sino alla fine ad un Novosibirsk di grande livello. Mi dispiace tanto, ma ci sono tante cose positive su cui ripartite. Abbiamo messo in piedi una squadra già competitiva, che deve crescere ma che può dire la sua contro tutti. Adesso proviamo a prenderci la medaglia d’argento”.
Andrey Voronkov (allenatore Lokomotiv Novosibirsk): "Abbiamo giocato bene in tutti i fondamentali, la squadra è sempre stata molto attenta ai particolari mostrando una tenuta mentale e psicologica che ha fatto la differenza nel quarto set. La ragione della nostra vittoria va ricercata proprio nella stabilità del gruppo".
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa